L’intervista al Coach della Avimecc Volley Modica, Giuseppe Bua

L’intervista al Coach della Avimecc Volley Modica, Giuseppe Bua

In vista della prossima stagione abbiamo voluto intervistare Bua, allenatore della Avimecc Volley Modica, per capire gli obiettivi in questo nuovo campionato e gli umori che si respirano a Modica.

“Questa A3 è tutta da scoprire, un campionato che non possiamo conoscere ancora bene, sappiamo che ci sono squadre provenienti dall’A2 e che sono pronte a giocarsi la promozione sin da subito come Tuscania, Montalbano, Grotta ma anche la stessa Ottaviano. Le altre sono squadre che sono state ripescate o hanno fatto la promozione e quindi siamo tutte sullo stesso piano, sicuramente inciderà la qualità dello straniero in rosa. Sicuramente sarà un campionato difficile con due retrocesse per girone più quattro che dovranno giocare i Play-out. Sarà molto complicato ma vogliamo arrivare più in alto possibile” Queste sono le parole sul nuovo campionato, un campionato che si può definire “Neonato” e che nessuno sa cosa ha in serbo.

Sulla rosa che si appresta a giocare la prossima stagione: “Sono felicissimo delle conferme che ci sono state, sono tutti ragazzi che hanno meritato questa conferma in campo e posso assicurare che tutte le scelte sono state ponderate. Alcuni volevamo confermarli ma non c’è stata la possibilità, il campionato che ci apprestiamo a giocare richiede tanto impegno e, soprattutto, tanto tempo da dedicare agli allenamenti, con doppia seduta tutti i giorni, e non tutti potevano assicurarci questo tempo, per svariati motivi. La Rosa è sicuramente competitiva rispetto al livello di molte squadre che provengono dalla B, conteranno molto le prestazioni di Stefano (Chillemi) che viene dalla A e dalla qualità dello straniero che stiamo studiando con attenzione”.

C’è una costante nel pensiero dei giocatori di questa rosa che si racchiude in “Dare il Massimo in allenamento per raccogliere in partita”, una filosofia che si vede in tutti i ragazzi della rosa, ecco il segreto della società: “È un pensiero che abbiamo cercato di inculcare dallo scorso anno, se tu dai il massimo in allenamento i risultati si vedono, può andare male una partita sicuramente, ma se dai il massimo tutti i giorni i risultati si vedranno. Lo scorso anno tutti hanno notato questa mentalità, sicuramente quest’anno sarà difficile anche con questa filosofia, ma dobbiamo dare il massimo comunque. Lo scorso anno abbiamo pagato un pò di inesperienza, con ragazzi che giocavano la prima da titolare, ma abbiamo avuto la fortuna di essere qui oggi e dovremo fare tutto ciò che ci è possibile anche il prossimo anno. La Rosa è basata sulla giovinezza, sono sicuro ci daranno soddisfazioni anche se capiterà di pagare in qualche gara, non sarà facile portare a casa certi tipi di gare, quelle in cui soffri un pò di più ma poi raggiungi l’obiettivo, quest’anno queste partite saranno più pesanti, ci divertiremo in ogni caso”.

Sugli obiettivi che Bua si prefissa: “Il nostro obiettivo è sicuramente quello di portare a casa la salvezza, poi quello della crescita dei ragazzi per regalargli un grande futuro. Li seguiamo da quando sono giovani e vogliamo portarli a grandi livelli. Già il passo dalla B alla A è un grande passo, speriamo di poterlo migliorare ancora”.

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