L’Avimecc Volley Modica lotta con orgoglio, gara1 va a Fano che soffre ma vince al “PalaRizza”

L’Avimecc Volley Modica lotta con orgoglio, gara1 va a Fano che soffre ma vince al “PalaRizza”

Avimecc Volley Modica 1
Smartsystem Fano 3

Parziali: 19/25, 27/25, 18/25, 20/25

Avimecc Volley Modica: Raso 7, Di Franco 2, Capelli 13, Putini, Chillemi 3, Cascio, Buzzi 1, Spagnol 25, Giudice, Nastasi (L1), n.e. Italia, Tidona, Lombardo (L2). All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.

Smartsystem Fano: Dimitrov 32, Roberti 9, Galdenzi 6, Merlo 5, Partenio 4, Margutti 10, Focosi, Maletto 6, Raffa (L), n.e. Mazzon, Gori. All. Vincenzo Mastrangelo; Ass: Simone Roscini.

Arbitri: Enrico Autori di Salerno e Walter Stancati di Brindisi

Modica – L’Avimecc Volley Modica lotta con orgoglio e per lunghi tratti alla pari della “corazzata” Smartsystem Fano, ma alla fine sono i marchigiani a imporsi in quattro set in gara 1 play off del campionato di serie A3 mettendo una seria ipoteca sul passaggio al turno successivo.

Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/21 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

“Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione -conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

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