L’Avimecc Volley Modica battuta in rimonta dal Napoli, al “PalaRizza” biancoazzurri avanti di due set si arrendono al tiebreak

L’Avimecc Volley Modica battuta in rimonta dal Napoli, al “PalaRizza” biancoazzurri avanti di due set si arrendono al tiebreak

Avimecc Volley Modica 2
Quantware Napoli 3

Parziali: 25/17, 25/20, 25/27, 20/25, 11/15

Avimecc Volley Modica: Raso 9, Capelli 22, Putini 1, Chillemi 14, Cascio, Buzzi 7, Spagnol 23, Giudice, Nastasi (L1), Lombardo (L2), n.e. Di Franco, Italia, Tidona, La Rocca. All. Enzo Distefano; Ass: Salvo Nicastro.
Quantware Napoli: Saccone 8, Starace 4, Leone, Vincenzo Calabrese,Malanga, Cefariello 6, Frankowski 28, Martino 12, Montò 6, Ardito (L1), Monda (L2), n.e. Quarantelli, Piscopo, Piccolo. All. Sergio Calabrese; Ass: Francesco Pagliuca.
Arbitri: Giovanni Ciaccio di Altofonte e Giovanni Giorgianni di Roccalumera

Modica – Seconda sconfitta consecutiva al tie break per l’Avimecc Volley Modica di coach Enzo Distefano che dopo il k0 del turno precedente sul campo del San Giustino, oggi al “PalaRizza” si è arreso ancora al quinto set dopo due ore e ventidue minuti di gioco alla Quantware Napoli.

Un successo che lascia l’amaro in bocca in casa modicana perchè arrivato dopo essere stati avanti di due set e aver perso ai vantaggi il terzo parziale, ma al sestetto partenopeo va dato il merito di non aver mollato neanche quando la gara sembrava compromessa.

Partono forte i padroni di casa che approcciano bene alla gara e mettono subito il muso avanti nel punteggio (8/5), Napoli non riesce a tenere il ritmo dei modicani e a metà frazione la forbice del punteggio è più larga (16/11). Modica è in gran vena trova sempre le giuste soluzioni e stordisce la Quantware con le conclusioni di Spagnol e Capelli che scavano il solco decisivo (21/14). Napoli è frastornato e alla fine si arrende in 26′ di gioco con un eloquente 25/17 che non ammette discussioni.

Al cambio di campo Napoli è più incisivo, ma Modica rimane sul pezzo e sempre in vantaggio (8/6), coach Calabrese apporta delle variazioni tattiche, ma non ottiene i risultati sperati perchè Modica rimane sul pezzo e rimanda al mittente ogni tentativo di rimonta (16/13), il sestetto modicano mantiene un vantaggio rassicurante fino alle battute finali (21/17) e porta a casa il secondo parziale in 30′ di gioco con il punteggio di 25/20 che lascia sperare in un successo pieno.

Modica ancora avanti a inizio del terzo set (8/6)e allunga di 1 (16/13) a metà frazione, ma Napoli non si arrende e inizia una lenta e continua rimonta (21/19) che si concretizza nel parziale di 4/8 con consegna il terzo set agli ospiti ai vantaggi (25/27) dopo 37′ di battaglia e riapre un match che si è fatto molto bello e combattuto.

Modica accusa il colpo e Napoli è pronto ad approfittarne. Il sestetto partenopeo inizia bene il quarto parziale e mette il muso avanti (7/8), Modica non riesce a ricompattarsi e subisce gli attacchi d Frankowski (28 punti a referto) che allarga la forbice del risultato (9/16) che indirizza la frazione. Modica ci prova, ma senza convinzione (15/21), con Napoli che controlla agevolmente la fase finale del gioco e taglia il traguardo con un 20/25 in 29′ di gioco che vale la possibilità di giocarsi la vittoria al quinto set.

Inizio di tie break equilibrato con Napoli che si porta avanti di 1 (4/5), ma i campani sono in totale controllo e allungano a metà della minio frazione portandosi sul +2 (8/10), poi un punto fortunoso su un attacco modicano con palla che ribattuta con il petto cade nella metà campo modicana porta Napoli a +3 (9/12) e da un segnale positivo per gli ospiti che la chiudono 11/15 in 20′ di gioco e portano a casa due dei tre punti in palio.

A fine match il volto di capitan Stefano Chillemi e lo specchio della delusione modicana.

“Siamo amareggiati per come è andata la partita – dichiara il capitano dell’Avimecc Modica – perchè avanti di due set abbiamo perso in maniera inaspettata. Sapevamo che Napoli è una squadra combattiva e noi abbiamo sbagliato a mollare un po’ la presa . Ci è mancata quell’aggressività per chiudere la partita nel terzo set, quando avevamo il pallino del gioco in mano e non siamo riusciti a chiuderla e per questo siamo molto dispiaciuti. Da martedì -conclude – torneremo in palestra sapendo di dover lavorare ancora tanto, consapevoli dei nostri errori e cercheremo di migliorare di allenamento in allenamento per fare in modo di tornare alla vittoria il più presto possibile”.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO

ALTRI ARTICOLI